Per molti aspetti, non soltanto umani ed emozionali, parlare di terremoto in redazione mi porterebbe a parlare esclusivamente dell&aposesperienza mia e degli allora miei giovani colleghi del Messaggero Veneto durante il sisma del Friuli del 1976, ma, visto che gli addentellati con il presente non possono mancare, non mi è possibile non cominciare sottolineando che, se per la scienza il passare di quarant&aposanni ha significato alcune nuove scoperte e l&aposaffinarsi di molte tecniche di indagine e conoscenza, per l&aposinformazione si può parlare di vero e proprio stravolgimento: le redazioni degli anni Settanta e quelle di oggi, infatti, appaiono soltanto lontane parenti, anche se, in realtà, dal punto di vista professionale e deontologico sono, o almeno dovrebbero essere, le stesse.